Stazione radiotelegrafica e radiotelefonica, isoonda
usata da mio padre nella II guerra mondiale.
usata da mio padre nella II guerra mondiale.
Trasmettitore in grafia costituito da due triodi oscillatori in circuito Meissner tra loro in parallelo e con irradiazione diretta sull'antenna.
Il trasmettitore in fonia utilizza lo stesso trasmettitore radiotelegrafico accoppiato in circuito Heising ad un sistema modulante, costituito da un triodo premodulatore e da uno demodulatore.
Il ricevitore è a circuito supereterodina.
Assemblata in sei cofani: 1 cofano apparato aperto come in foto, 1 cofano alimentazione catodica e polarizzazione negativa di alcune griglie, 1 cofano di alimentazione catodica ed anodica del circuito di ricezione, 3 cofani di alimentazione anodica del circuito di trasmissione, di cui uno di riserva.
Peso circa 130 Kg.
Portata circa 30 Km fonia e circa 40 Km telegrafia.
Il trasmettitore in fonia utilizza lo stesso trasmettitore radiotelegrafico accoppiato in circuito Heising ad un sistema modulante, costituito da un triodo premodulatore e da uno demodulatore.
Il ricevitore è a circuito supereterodina.
Assemblata in sei cofani: 1 cofano apparato aperto come in foto, 1 cofano alimentazione catodica e polarizzazione negativa di alcune griglie, 1 cofano di alimentazione catodica ed anodica del circuito di ricezione, 3 cofani di alimentazione anodica del circuito di trasmissione, di cui uno di riserva.
Peso circa 130 Kg.
Portata circa 30 Km fonia e circa 40 Km telegrafia.
N.B. I dati tecnici provengono dal "Vademecum del trasmettitore". Edito dalla Scuola Allievi Ufficiali di Complemento del Genio. Pavia, 248 pp. Ed. La tipografica ticinese, V. Porta Marica 4, Pavia, 1939.