Nasce a Bergamo il 15/10/1915, ultimo di 7 figli, Vittorio Puppi, mio padre. Passa un infanzia e una giovinezza a Bergamo dedicandosi allo studio della musica e del violoncello presso il Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo.
Svolge in quegli anni sporadiche attività di radio-ascolto con una delle prime radio a galena comprata da suo padre Paolo caporalmaggiore dell'Esercito Italiano. Radio che gelosamente conservo ancora.
Radio a galena TEFAG della famiglia Puppi
Vittorio Puppi all'addestramento con la RF3C
Verifica apparati alla 144ma Compagnia Marconisti
La storia completa della compagnia è disponibile sul sito del 144ma Compagnia Marconisti.
Centro radio di Bengasi con A310
Nello stesso anno mio padre con l’aiuto di alcuni suoi amici decide di rientrare in contatto con tutti i componenti della disciolta 144ma Compagnia Marconisti. Giunti al considerevole numero di 120 componenti rintracciati decidono di ritrovarsi una volta all’anno per ricordare e celebrare in compagnia i tempi passati assieme in guerra, le difficoltà affrontate, le tecniche di collegamento, celebrare i caduti e festeggiare i sopravvissuti. Io, nell’occasione del primo convegno, sono nominato, vista la mia tenerissima età, “mascotte” del costituendo Gruppo Autonomo S.Barbara (in onore di S.Barbara patrona del Genio) che sopravviverà tra alterne vicende fino agli anni ’90.
La mia costante presenza alle annuali riunioni degli ex-commilitoni di mio padre, i loro racconti, la descrizione dei loro apparati hanno avuto su di me grandissima influenza nel farmi apprezzare e considerare come una magia la trasmissione a lunga distanza di parole e voci, in una fratellanza universale di radioamatori, in anni in cui la globalizzazione e internet non erano nemmeno nei sogni dei loro pionieristici inventori.
Prima del 1975.
Ricevuto in regalo nelle medie un paio di Walkie Talkie di debole potenza comincio a collegare un mio amico che abita nel mio stesso palazzo e scopro che ogni tanto riusciamo a parlare anche con altri che abitano nei palazzi limitrofi e in particolare con uno dei primi CB di Bergamo di cui mi sfugge l'identificativo che abita a poca distanza da noi e che ha installato una delle prime antenne 5/8 sulla sua terrazza all’ultimo ed ottavo piano.
Principio anno 1975.
Girando la manopola della sintonia della mia grossa radio stereo Grundig HiFi Studio
con la quale ascoltavo in onde medie Radio Lussemburgo
Depliant del Grundig Hifi Studio di mio padre
Pubblicità di Radio Luxembourg
Adesivo di Radio Montecarlo
Mi capita di sentire sugli 88Mhz un segnale mai udito prima. Dopo poco riscontro un altro segnale sui 102.5 e uno sui 104Mhz. Mi riprometto di tenere in ascolto le due frequenze quando dopo pochi giorni iniziano le trasmissioni le prime emittenti radiofoniche bergamasche.
Radio Trasmissioni Bergamasche sugli 88Mhz
Pubblicità Radio Bergamo 104 |
Interessante è vedere l'intervista a Benito Mattavelli, il papà della radiofonia bergamasca e non solo. Questo è il link https://youtu.be/VKz52U-Ty90
Dal 1976 al 1990
In effetti di lì a poco con alcuni compagni di scuola appartenenti al Movimento Studentesco di Bergamo decidiamo di creare una radio libera "democratica" e presi i contatti con Benito Mattavelli ci facciamo costruire un trasmettitore FM non quarzato modulato a varicap di scarsa potenza, 5Watt soltanto, montato con i componenti in aria in due scatole stagnate. Ottenuto un sottotetto in Città Alta dietro il Conservatorio e grazie ad una antenna FM da ricezione adattata con un balun ai 50Ohm, un mixer Gbc 6 canali autocostruito, un paio di microfoni Gbc, un paio di giradischi e un magnetofono Geloso a bobine e l'immancabile telefono per le dirette inizia a trasmettere quella che di lì a poco diventerà la prima radio di riferimento del movimento studentesco di Bergamo che diverrà poi voce del Movimento Lavoratori per il Socialismo e poi di Democrazia Proletaria, Radio Canale 93.
Fu chiamata così perché la sua frequenza doveva essere 93Mhz ma il trasmettitore non quarzato slittava spesso e quindi non fu mai realmente sui 93Mhz ma bensì sui circa 92.2Mhz e a fine vita sui 98,2Mhz. Nel corso della sua breve e travagliata vita si trasferì successivamente in Città Bassa a metà di Via Broseta e fu potenziata con un trasmettitore di derivazione aeronautica da 50Watt riquarzato per la FM e due dipoli Aldena. Radio Canale 93 sul finire del 1977 viene chiusa per disturbi arrecati alle frequenze dell'aeroporto di Orio al Serio e per le solite difficoltà economiche ed organizzative (una gestione collettiva senza capo ne coda) in cui vivevano le radio libere di sinistra a quei tempi. Fu un’esperienza indimenticabile che ha segnato la mia giovinezza, a quell’epoca avevo circa 16 anni.
Vista poi la "competenza" (allora bastava aver trafficato un po' con trasmettitori e antenne) acquisita in quel periodo mi viene chiesto di aiutare anche un altro collettivo studentesco vicino a Lotta Continua, che vuole avviare la sua radio. Nascerà Radio Papavero 91.125, e vivrà tra il 1976 e il 1978.
Più tecnicamente strutturata, ma sempre poverissima e incasinatissima, avrebbe potuto diventare se ben gestita quello che è tutt'ora Radio Popolare di Milano ma così non fu.
In effetti di lì a poco con alcuni compagni di scuola appartenenti al Movimento Studentesco di Bergamo decidiamo di creare una radio libera "democratica" e presi i contatti con Benito Mattavelli ci facciamo costruire un trasmettitore FM non quarzato modulato a varicap di scarsa potenza, 5Watt soltanto, montato con i componenti in aria in due scatole stagnate. Ottenuto un sottotetto in Città Alta dietro il Conservatorio e grazie ad una antenna FM da ricezione adattata con un balun ai 50Ohm, un mixer Gbc 6 canali autocostruito, un paio di microfoni Gbc, un paio di giradischi e un magnetofono Geloso a bobine e l'immancabile telefono per le dirette inizia a trasmettere quella che di lì a poco diventerà la prima radio di riferimento del movimento studentesco di Bergamo che diverrà poi voce del Movimento Lavoratori per il Socialismo e poi di Democrazia Proletaria, Radio Canale 93.
Fu chiamata così perché la sua frequenza doveva essere 93Mhz ma il trasmettitore non quarzato slittava spesso e quindi non fu mai realmente sui 93Mhz ma bensì sui circa 92.2Mhz e a fine vita sui 98,2Mhz. Nel corso della sua breve e travagliata vita si trasferì successivamente in Città Bassa a metà di Via Broseta e fu potenziata con un trasmettitore di derivazione aeronautica da 50Watt riquarzato per la FM e due dipoli Aldena. Radio Canale 93 sul finire del 1977 viene chiusa per disturbi arrecati alle frequenze dell'aeroporto di Orio al Serio e per le solite difficoltà economiche ed organizzative (una gestione collettiva senza capo ne coda) in cui vivevano le radio libere di sinistra a quei tempi. Fu un’esperienza indimenticabile che ha segnato la mia giovinezza, a quell’epoca avevo circa 16 anni.
Vista poi la "competenza" (allora bastava aver trafficato un po' con trasmettitori e antenne) acquisita in quel periodo mi viene chiesto di aiutare anche un altro collettivo studentesco vicino a Lotta Continua, che vuole avviare la sua radio. Nascerà Radio Papavero 91.125, e vivrà tra il 1976 e il 1978.
Più tecnicamente strutturata, ma sempre poverissima e incasinatissima, avrebbe potuto diventare se ben gestita quello che è tutt'ora Radio Popolare di Milano ma così non fu.
Progetto originale antenna
Sono particolarmente orgoglioso anch'io di tale realizzazione, a cui ho partecipato peraltro al pericoloso montaggio sullo scricchiolante tetto, nonchè allo smontaggio, anche perché si vedeva ogni dove da Bergamo in quanto la sede della radio era posta sulle prime propaggini dei colli di Bergamo in Via S. Alessandro Alta davanti a Porta S.Giacomo e non si poteva visivamente ignorare dalle mura il traliccio rosso controventato che si stagliava sulla pianura.
La potenza erogata di 100Watt e la posizione rialzata facevano di questa radio una delle più ascoltate del Movimento Studentesco.
Ricordo ancora le prime dirette telefoniche nelle quali si chiedeva all'ascoltatore da dove chiamava e come riceveva la radio per testarne la portata.
Queste mie prime esperienze nella radiofonia finiranno di lì a poco per l’assoluta mancanza organizzativa dei gruppi studenteschi promotori che le avevano fondate e per l’errata convinzione che la pubblicità e il denaro fossero un male assoluto, non capendo invece che costituivano presupposto economico per il sostentamento della radio. Interessante leggere ed ascoltare alcuni ricordi lasciati sul sito www.radiopapavero.it per capire l'atmosfera dell'epoca o l'articolo dell'Eco di Bergamo che ne racconto la storia.
Vista comunque l'esperienza tecnica pian piano maturata mi capitava spesso di fare trasmissioni occasionali presso diverse radio della Bergamasca o di aiutare coloro che volevano iniziare a crearne una nuova.
Vista comunque l'esperienza tecnica pian piano maturata mi capitava spesso di fare trasmissioni occasionali presso diverse radio della Bergamasca o di aiutare coloro che volevano iniziare a crearne una nuova.
Vorrei ricordare in ordine sparso alcune emittenti per le quali ho prestato i miei saltuari servigi:
Radio Culturali Riunite con sede al Castello di S.Vigilio,
Ma non posso dimenticarmi della radio che ritengo sia stata a tutti gli effetti “la creatura” meglio riuscita, Onda Radio 92.
All’epoca esisteva una conosciutissima radio rock di successo a Bergamo, West Radio, animata da Fabrizio Pirola che trasmetteva sui 91.7Mhz da Ponte San Pietro con ripetitore sul colle della Maresana.
Spilla West Radio 91.7
Nel 1977 Livio Serafini fondava a Stezzano Onda Radio 92, in Vicolo Piuggia, con una antenna posta sul tetto di casa fatta da due dipoli Aldena e il trasmettitore da 50Watt rilevati da Radio Canale 93.
Nel 1979 la Radio si trasferiva in Via Finazzi 2c, e Livio Serafini faceva società con Fabrizio Giustranti potenziando la radio.
La struttura tecnica era Palo autoportante di 15mt, ponte radio Db elettronica Uhf da 10Watt con direttive UHF Aldena per raggiungere S.Vigilio. Trasmettitore Db elettronica quarzato sui 92Mhz da 20Watt, Amplificatore Elektro Elko da 1Kw valvolare usato che ne erogava sì e no 800. In seguito ad un guasto verrà rimpiazzato con un'altro valvolare da 300W verso la fine dell'esistenza della radio. Antenna costituita da 4 dipoli a larga banda montati su un palo scalettato nella parte diroccata del Castello di S.Vigilio che allora ospitava parecchie radio della provincia di Bergamo e nella bassa frequenza, 2 registratori a Bobina Teac, Mixer 6 canali, 2 giradischi Technics, 2 registratori a cassetta Teac, 2 Microfoni Shure e 2 cuffie Sony tutto il materiale acquistato da Suono by Spallino di Zanica e parecchi dischi e cassette.
Costituzione società semplice per la gestione della radio
Biglietto da visita Onda Radio
Bozza listino prezzi Spot pubblicitari
Nel frattempo da un gruppo di transfughi di West Radio nasce un'altra radio concorrente, Radio Escondida sui 96.3Mhz che poi diventeranno 96.1Mhz che grazie ad un segnale stereo potente che copriva tutta la provincia irradiato dal Monte Misma da un trasmettitore di circa 2Kw, maggiori investimenti e un gruppo di validi collaboratori fissi e non saltuari, tra di essi ricordo l’amico Massimo Boffelli, attuale direttore del Teatro Donizetti di Bergamo e Gigi Tornari, attuale direttore di Rtl 102.5, oscura in fama ed ascolto Onda Radio 92 e la stessa veterana West Radio 91.7.
Ad Onda Radio nel frattempo un grave furto di tutte le apparecchiature di bassa frequenza perpetrato da un collaboratore occasionale crea un gravissimo danno economico alla radio che farà recedere uno dei soci che verrà sostituito nella gestione da noi conduttori.
Ricordo con piacere la solidarietà prestata da Radio Escondida che ci permise di effettuare una trasmissione nella quale spiegavamo ai loro ascoltatori che poi erano anche i nostri la sospensione delle trasmissioni di Onda Radio 92 causata dal furto delle apparecchiature.
La conseguente riduzione dei budget pubblicitari dovuta alla sospensione delle trasmissioni e le eccessive spese sostenute per acquistare il minimo indispensabile per tornare in onda, decretano di lì a poco, a malincuore, la chiusura e la vendita delle apparecchiature e della frequenza alla nascente Radio America 92 che sopravvive solo pochi anni divenendo negli anni seguenti la radio di una balera locale e poi la frequenza passerà di mano in mano a diverse altre radio nazionali.
Piano Frequenze del 1983
Radio FM di Nuova Elettronica
Interno del modulo Oscillatore
Interno del modulo di Potenza (10Watt)
Istruzioni per l'assemblaggio della Microspia Fm
Denuncia inizio attività Radio Time 95,2
La particolarità della radio era che seguiva una rotazione musicale secondo il clock orario cambiando genere musicale alternando Rock, Blues, Jazz e Novità.
Proseguo le trasmissioni per un breve periodo fino al 1990 dove per l’avvento della legge Mammì sono costretto alla disattivazione della radio in quanto per un disguido burocratico (non perviene in tempo la relazione tecnica sugli impianti) non mi viene riconosciuta l’autorizzazione definitiva alla radiodiffusione. Si conclude così mestamente la mia carriera di piccolo editore radiofonico.
Proseguo le trasmissioni per un breve periodo fino al 1990 dove per l’avvento della legge Mammì sono costretto alla disattivazione della radio in quanto per un disguido burocratico (non perviene in tempo la relazione tecnica sugli impianti) non mi viene riconosciuta l’autorizzazione definitiva alla radiodiffusione. Si conclude così mestamente la mia carriera di piccolo editore radiofonico.
Deluso per la fine prematura ed immeritata della "mia creatura” decido di dedicarmi definitivamente alla mia nuova passione nell'ambito informatico perchè vengo assunto in uno degli allora più grossi centri di elaborazione dati di Bergamo e faccio della radio e della musica un hobby.
Negli anni successivi presto comunque il mio aiuto nel tempo libero dopo il lavoro all'amico Luca Caglioni prima a Radio Acquario 87.6 divenuta poi Radio City e poi a Radio Elle 96,1 che subentra nelle attrezzature e frequenze a Radio Escondida (tutto va e tutto torna) in cui conduco un programma "Midnight Special" fino alla sua cessione a Radio Sorriso.
Negli anni successivi chiusa la radio Luca diventerà poi titolare di Video Bergamo e attualmente si occupa di dirette televisive satellitari con la sua società Satnewstv.
Negli anni successivi presto comunque il mio aiuto nel tempo libero dopo il lavoro all'amico Luca Caglioni prima a Radio Acquario 87.6 divenuta poi Radio City e poi a Radio Elle 96,1 che subentra nelle attrezzature e frequenze a Radio Escondida (tutto va e tutto torna) in cui conduco un programma "Midnight Special" fino alla sua cessione a Radio Sorriso.
Negli anni successivi chiusa la radio Luca diventerà poi titolare di Video Bergamo e attualmente si occupa di dirette televisive satellitari con la sua società Satnewstv.
Nel nel corso del 1985 su suggerimento dell'amico di famiglia Piero Agazzi IK2CMM inizio anche l'attività di radio ascolto radioamatoriale e BCL e richiedo l’autorizzazione SWL per svolgere attività di radioascolto con un mio nominativo.
Mi viene attribuito l’identificativo MI3119 di cui conservo ancora copia.
Mi viene attribuito l’identificativo MI3119 di cui conservo ancora copia.
L’anno successivo richiedo l’autorizzazione per la ricetrasmissione Cb e uso il trasmettitore Pony 23 canali ottenuto da Luca con uno scambio con delle antenne FM Broadcast Aldena messe in soffitta anni addietro quando avevo disattivato Radio Time 95,2.
e con l’aiuto di una boomerang della Vimer acquistata alla GBC di Bergamo posta sul balcone
Boomerang 27 Vimer |
inizio a collegare con l'identificativo Betulla tante persone che a quei bei tempi chiacchieravano sulla 27.
Rinnovo del 1991 dell'autorizzazione CB del 1986
Midland Alan 4001 |
Skylab 27 del 1987
Vorrei ricordare delle amicizie e conoscenze fatte all’epoca e alcune che durano tuttora, Mauro “Bisonte”, Pierangelo “Pier”, Gigi “Doppiagi”, Daniele “Transistor”, i trafficoni CB "K2" e "Missionario" e tanti altri di cui ora mi sfugge l’identificativo Cb.
Un periodo che io considero epico, fatto di chiacchierate fino a notte fonda, di incontri in “verticale” innaffiati da buona birra o con qualche rara decente “gringhella”, zingarate, scherzi con fughe precipitose e ogni possibile divertimento goliardico che la CB di quegli anni rappresentava.
Nell'anno successivo per potenziare ulteriormente la stazione sostituisco la Skylab con una 5/8 d'onda Firenze 2 sempre regalatami da Luca.
Nell'anno successivo per potenziare ulteriormente la stazione sostituisco la Skylab con una 5/8 d'onda Firenze 2 sempre regalatami da Luca.
Dal 1990 ad oggi
Gli impegni di lavoro crescenti e il matrimonio del 1989 con la trasformazione della mia mansardina di Colognola in appartamento di coppia rendono sempre più difficoltoso coltivare l'hobby della radio e quindi interrompo ogni attività radio.
L'anno successivo mi trasferisco con la famiglia ad Albino e nel 1994 nasce il mio primo figlio Massimiliano e nel 1997 Noemi. Tutti questi eventi mi porteranno per impegni familiari per più di un decennio ad abbandonare completamente l’hobby della radio dedicandomi sporadicamente al radioascolto con l'ausilio di un ricevitore AOR residuo delle mie attrezzature radio degli anni '80.
L'anno successivo mi trasferisco con la famiglia ad Albino e nel 1994 nasce il mio primo figlio Massimiliano e nel 1997 Noemi. Tutti questi eventi mi porteranno per impegni familiari per più di un decennio ad abbandonare completamente l’hobby della radio dedicandomi sporadicamente al radioascolto con l'ausilio di un ricevitore AOR residuo delle mie attrezzature radio degli anni '80.
Preso quasi casualmente contatto con Paolo IK2SAE Vicepresidente della sezione di Albino a seguito di una mia richiesta per effettuare la patente di radioamatore e fatte le prime apparizioni alla Sezione Ari di Albino, decido di sostenere l'esame per ottenere finalmente la patente di Radioamatore che avevo iniziato a studiare nel lontano 1987 e molte volte rimandato per le difficoltà di affrontare il test obbligatorio allora di telegrafia perchè ero interessato a trasmettere in HF e non solo in VHF con il solo esame di teoria.
Nel frattempo viene tristemente a mancare Piero Agazzi IK2CMM, un carissimo amico di mio padre e commilitone della 144ma compagnia marconisti, marconista esperto e mio mentore per il mondo radioamatoriale,
Piero Agazzi IK2CMM
Qsl IK2CMM
Yaesu FT102
Accordatore autocostruito esterno
Accordatore interno
Nel tempo sostituirò le apparecchiature provando diverse configurazioni ed evolvendo la mia stazione a quella che è ora.
La passione di radioamatore e l'amicizia creata con i colleghi mi porterà negli anni ad essere prima consigliere della Sezione ARI di Albino e poi per due mandati triennali Presidente. Tuttora sono membro del direttivo della sezione e Coordinatore ufficio stampa e pubbliche relazioni.